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News dal Circolo di Magenta del Partito Democratico

Passerella ciclopedonale per Pontenuovo

A luglio avevamo segnalato la situazione del ponticello di viale Piemonte (prima segnalazione a fine giugno); da fine ottobre, è attivo un senso unico per favorire la mobilità dolce, ma questo rende difficoltosa la circolazione generale appesantendo la circolazione su percorsi alternativi utili a raggiungere la frazione di Pontenuovo.

Il nostro Segretario aveva anche promosso una petizione online per sollecitare l’Amministrazione. Petizione che, in soli 10 giorni, ha superato le 400 firme raccolte e che potete ancora sostenere collegandovi a questo link https://chng.it/LLdnRXPqxm

Molti cittadini si chiedono perché non si sia intervenuti prima e se l’attuale impostazione della viabilità sia l’unica possibile.

Pertanto continuano le nostre sollecitazioni all’amministrazione con la presentazione di un’interpellanza relativa alla chiusura della passerella in zona Novaceta in considerazione della insoddisfacente risposta scritta data alla precedente interrogazione (non è stata consentita la discussione in Consiglio comunale).

Sicurezza

A Magenta si avverte un senso di insicurezza sempre più profondo, diventato palpabile come mai prima d’ora. E non lo diciamo per creare allarmismi, ma per sottolineare l’urgenza di affrontare una priorità ormai così evidente.

Infatti basta leggere le cronache cittadine che riportano sempre più frequentemente episodi di liti, furti, atti di vandalismo, degrado, rapine e aggressioni, anche in pieno giorno, in centro come in periferia, motivi di preoccupazione per molti cittadini.

Sono ormai anni che la destra governa a Roma, in Lombardia e nella nostra città, ma la responsabilità sembra essere sempre degli altri.

In questi anni, come opposizione abbiamo presentato numerose interrogazioni in merito in consiglio comunale ma alle vaghe risposte non sono seguite azioni concrete.

L’ultimo esempio? Nei giorni scorsi abbiamo presentato diverse domande sull’utilizzo delle telecamere di sorveglianza, per le quali il nostro comune ha investito decine di migliaia di euro. Eppure, ci è stato detto che spesso queste non sono state utili per identificare gli aggressori o vandali; alcune di esse poi non funzionano e hanno bisogno di continua manutenzione: in tal modo i benefici reali ad oggi non giustificano l’enorme spesa.

In passato, c’era persino chi invocava l’intervento dell’Esercito, quando sarebbe bastato portare avanti progetti concreti per la città e non sprecare migliaia di euro in presidi vuoti, come quello abbandonato da anni davanti all’ospedale.

Come opposizione, siamo pronti a fare la nostra parte per restituire a Magenta quel carattere unico, una città viva in cui storia e cultura trovavano il loro giusto valore. Una città viva e vivibile dove si poteva camminare tranquilli, senza il timore di subire un’aggressione in pieno giorno, magari solo andando a fare colazione.

Siamo certi che una conferenza stampa, come quella tenuta circa un mese fa da Sindaco e Vice non sia sufficiente. Serve un impegno concreto, delle azioni proposte dalla giunta per affrontare una situazione davvero allarmante a partire dal migliorare la situazione dell’illuminazione pubblica.

La speranza è che, prima o poi, qualcuno ci ascolti davvero.

Brutta sorpresa per i pendolari

Chi prende il treno da Magenta ogni giorno per andare a lavoro o all’università non solo deve fare i conti con l’infinita odissea dei ritardi e delle cancellazioni gestite da Trenord e Regione Lombardia, ma ora anche con l’ultima “geniale” idea dell’Amministrazione Comunale: trasformare in parcheggi a disco orario molti degli stalli vicini alla stazione.

Risultato? I pendolari devono sperare di trovare un posto già all’alba, perché alle 7 i pochi parcheggi sono tutti pieni, e non possono nemmeno lasciarvi l’auto per l’intera giornata senza rischiare una multa. E infatti molti cittadini, dopo una lunga giornata di lavoro, hanno avuto la spiacevole sorpresa di trovare contravvenzioni sul parabrezza, per via di una comunicazione del tutto inadeguata da parte di chi oggi ci governa.

Di fatto, il sacrificio di un’intera giornata di lavoro, regalato ad un’ Amministrazione incapace di pianificare e comunicare correttamente le proprie decisioni!

Non solo. A peggiorare la situazione c’è anche l’area ex Novaceta, ancora chiusa per lavori. Quest’area avrebbe potuto offrire un po’ di respiro con parcheggi aggiuntivi, ma ad oggi nulla sembra muoversi.

Proprio per questo, come Partito Democratico di Magenta, abbiamo presentato un’interrogazione consiliare, avanzando proposte semplici e di buon senso: rendere temporaneamente gratuiti i parcheggi di via Volta o del Multipiano durante l’orario lavorativo, almeno fino al termine dei lavori nell’area Ex Novaceta, oppure sospendere le limitazioni a disco orario nelle vie vicine alla stazione finché non vengano realizzati i nuovi parcheggi già previsti nel progetto.

Vi ricordate quando chiedevamo di usare prioritariamente gli oneri di urbanizzazione per creare parcheggi e qualcuno in consiglio comunale ci derideva? Ecco, forse se fossimo stati ascoltati allora, oggi Magenta avrebbe già quei parcheggi in più che servono disperatamente.

Speriamo che almeno questa volta qualcuno voglia ascoltare, non noi, ma le richieste di migliaia di cittadini che, semplicemente, non ne possono più.

Pendolari, vi capiamo e siamo al vostro fianco in questa battaglia, quello che non si riesce proprio a capire è come nonostante tutto questo possiate continuare a dare fiducia a chi, sistematicamente prende scelte senza tenere conto dei vostri problemi.

A proposito di sport

Palazzetto: Nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2025/27, recentemente approvato, non è incluso il Palazzetto dello Sport (saranno quindi assegnati a breve i lavori tanto annunciati?), palazzetto, peraltro, escluso anche dal secondo scorrimento del bando Sport e Periferie. Eppure ad oggi sono stato stanziati circa 300 mila euro da fondi straordinari ASM. Sembrava che l’inizio dei lavori fosse imminente, come indicato dal sindaco Luca Del Gobbo, ma l’assegnazione dei lavori non è ancora avvenuta. La speranza è che ciò accada da qui a fine anno.

San Martino d’oro all’ AC Magenta: Il San Martino d’Oro 2024 è stato assegnato all’ AC Magenta 1945 e come Partito Democratico di Magenta desideriamo congratularci per l’assegnazione di questo riconoscimento, che premia i successi sportivi e il costante impegno dell’AC Magenta.

Sulla spinta di questo riconoscimento riteniamo che si presenti ora l’occasione per rinnovare le energie e ampliare il sostegno allo sport in tutte le sue forme, affinché possa trovare sempre più spazio e valore nella nostra città.

Oggi più che mai, i nostri giovani hanno bisogno di riferimenti positivi e di valori sani, di quegli insegnamenti che lo sport può offrire, come impegno, disciplina e rispetto reciproco. Tuttavia, perché questi valori possano essere accessibili a tutti, è essenziale che le associazioni sportive, di ogni disciplina, siano messe nelle condizioni di operare al meglio, sostenute dalle istituzioni e valorizzate tutte nel loro contributo quotidiano alla comunità.

Riconoscere i meriti di chi raggiunge grandi traguardi è importante e significativo, ma è altrettanto fondamentale ricordare e celebrare il contributo della “normalità” dei tanti volontari e operatori sportivi che, nelle più diverse discipline – dalla pallavolo, al nuoto, dal basket alle arti marziali – offrono il proprio tempo ed il proprio impegno quotidiano e silenzioso, ma con un impatto profondo e duraturo per i nostri ragazzi e per la nostra città.

È grazie anche a loro se lo sport può essere una risorsa educativa e inclusiva, accessibile a tutti.

Il nostro impegno è chiaro e va proprio in questa direzione: sostenere il merito, riconoscendo i grandi risultati, ma dando anche voce e supporto a chi spesso non si sente abbastanza valorizzato.

Perché sebbene lo sport sia spesso “competitività”, noi crediamo che in una città come Magenta non possano e non debbano esistere sport di serie A o di serie B.

All’AC Magenta e a tutte le realtà sportive che ogni giorno lavorano con passione per la nostra città, va il nostro più profondo apprezzamento e la promessa di un impegno continuo al loro fianco.

Che questo riconoscimento sia solo l’inizio di un rinnovato percorso di valorizzazione di tutti gli sport cittadini, in ogni loro forma e dimensione, perché Magenta ne ha davvero, tanto bisogno.

Sanità pubblica: Magenta come sta?

Il PD Magenta è in prima linea per la tutela della sanità pubblica.

Purtroppo il nostro Ospedale di Magenta è passato dall’essere un’eccellenza (come diceva qualcuno qualche anno fa) ad una struttura in crisi.

Infatti negli ultimi anni, il nostro ospedale sta subendo un progressivo svuotamento di medici e servizi, mentre episodi di furti e atti vandalici al pronto soccorso mettono a rischio pazienti e personale. Una situazione che ogni mese che passa continua a peggiorare e che ci porta a chiedere se non sarebbe stato meglio investire i fondi destinati alla al presidio della Polizia Locale ad oggi sempre vuoto, in iniziative concrete per la sicurezza e il potenziamento dei servizi sanitari del nostro ospedale.

Per non parlare della carenza di medici di base che, dopo le recenti notizie di cronaca che ci raccontano dell’ennesima perdita di un medico di base sul nostro territorio, ha lasciato centinaia di cittadini delle frazioni di PonteVecchio e PonteNuovo senza un’assistenza primaria adeguata. Il PD Magenta ha presentato un’interrogazione consiliare. per chiedere al Sindaco un impegno concreto, mettendo a disposizione locali pubblici a prezzi calmierati, in modo da garantire il ritorno di medici di base anche nelle nostre frazioni.

Consiglio comunale

Il prossimo Consiglio Comunale è programmato per il 27 novembre alle ore 19:30.

In vista della seduta i nostri consiglieri comunali hanno presentato:

  • Mozione per l’istituzione di una “Consulta dedicata ai cittadini di origine straniera, all’integrazione e all’inclusione” perché, come ormai da un po’ di tempo succede, è diventato centrale il tema sicurezza-integrazione e il dialogo tra comunità in città. Con questa mozione si chiede la creazione di una consulta ad hoc sul tema dell’integrazione dei cittadini di origine straniera (parliamo di 1 cittadino su 10 a Magenta, il 20% degli under 14 residenti in città). Una mozione simile è stata anche approvata di recente ad Abbiategrasso, comune amministrato sempre dal centrodestra, dimostrando trasversalità di sostegno e impegno politico.
  • Interrogazione “Mancanza del Medico di Medicina Generale nelle frazioni di PonteVecchio e PonteNuovo” per chiedere al Sindaco un impegno concreto, mettendo a disposizione locali pubblici a prezzi calmierati, in modo da garantire il ritorno di medici di base anche nelle nostre frazioni.
  • Interrogazione in merito ai “disagi agli impianti elettrici nella zona di via Isonzo a PonteVecchio” per capire se tali disagi, che si intensificano durante i forti temporali, siano dovuti a malfunzionamento del parafulmine posto sopra le scuole e se sono state poste in essere misure preventive per proteggere gli impianti elettrici e i beni dei cittadini
  • Interrogazione sul tema “Mancanza parcheggi per pendolari e residenti in zona stazione” visto che l’Amministrazione Comunale ha recentemente avuto la brillante idea di trasformare in parcheggi a disco orario molti degli stalli vicini alla stazione. Si chiede: quali politiche intende adottare l’Amministrazione per far fronte alla carenza di parcheggi nella zona della stazione ferroviaria; se sono previste aree di sosta temporanee o altre soluzioni in attesa del completamento dei lavori nell’area ex Novaceta e se l’Amministrazione ha intenzione di considerare la possibilità di rendere gratuito per i giorni feriali lavorativi, l’utilizzo del Parcheggio in Via Volta ovvero il Parcheggio Multipiano fino alla conclusione dei lavori.
  • Interrogazione relativa alla “chiusura della passerella pedonale sul canale Villoresi” per avere notizie riguardo alle tempistiche precise previste per l’inizio e il completamento dei lavori di ripristino della passerella, se siano già state stanziate le risorse necessarie, quali misure alternative siano state adottate per garantire la mobilità e la sicurezza dei cittadini durante la chiusura della passerella, quali comunicazioni siano state fornite ai residenti della frazione di Pontenuovo e quali provvedimenti l’Amministrazione intende adottare nel caso di ulteriori ritardi nella riapertura.

Potrete seguire i lavori del Consiglio comunale presenziando durante la seduta che è aperta al pubblico oppure collegandovi al link https://magenta.consiglicloud.it/

Tanti temi, tanto lavoro, che come PD di Magenta e i nostri Consiglieri comunali seguiamo con passione, nonostante i continui non accoglimenti delle nostre richieste.

Ci auspichiamo ogni volta un po’ di buon senso da parte di chi oggi amministra perché risolvere i problemi e le questioni che poniamo comporterebbe una vittoria per l’intera città!

Il prossimo consiglio comunale – 30/10/2024

Il prossimo Consiglio Comunale è convocato per mercoledì 30 ottobre alle ore 20:30 presso sala consiliare “Mariangela Basile” via Fornaroli 30.

Dopo tanto aspettare, nel prossimo Consiglio Comunale si avranno risposte dall’amministrazione alle mozioni e interrogazioni, alcune di loro presentate dai nostri Consiglieri sin dal mese di luglio:

Ø  Interrogazione sul sistema di videosorveglianza in città; continuano i casi di microcriminalità in città e ci interroghiamo sull’effettivo funzionamento del sistema;

Ø  Aumento del verde urbano nei parchi e giardini delle scuole di Magenta

Alla ripresa dalla pausa estiva come PD Magenta abbiamo presentato una mozione per la ripiantumazione delle tante piante abbattute o cadute in città speriamo venga approvata dal Consiglio Comunale.

Si chiede di conoscere i motivi della mancata adesione di Magenta al progetto Forestami approvata con il voto unanime del Consiglio Comunale del 30 settembre 2021. Impegno che non si è ancora concretizzato.

Un grave ritardo nella promozione di politiche ambientali finalizzate al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e al contrasto ai cambiamenti climatici.

L’obiettivo è quello di piantare nuovi alberi (piante autoctone) nei parchi pubblici e nei giardini scolastici, con particolare attenzione agli asili nido e alle scuole primarie, assicurando che vi siano sufficienti spazi ombreggiati per permettere

–          ai bambini di giocare e trascorrere del tempo all’aperto in sicurezza anche durante i mesi più caldi;

–          e agli adulti di sostare su panchine che oggi molto spesso sono esposte al sole.

Ø  Mancato funzionamento dell’illuminazione pubblica

Da mesi, diverse zone di Magenta rimangono al buio! Nonostante gli interventi, il problema si ripresenta e le soluzioni sono solo temporanee. Ogni volta, è solo questione di tempo prima che la luce svanisca di nuovo.

Abbiamo presentato un’interrogazione per:

  1. Indagare sulle cause reali del problema: Vogliamo capire esattamente cosa non sta funzionando, identificando le responsabilità tecniche e gestionali che portano ai continui blackout.
  2. Richiedere garanzie al gestore del servizio: È fondamentale che il gestore assicuri soluzioni durature e piani di intervento chiari per evitare che il problema si ripresenti in futuro.
  3. Esigere maggiore responsabilità dall’amministrazione: Non accettiamo che l’amministrazione continui a scaricare la colpa sul gestore senza assumersi la sua parte di responsabilità nella gestione del servizio.

A questo link un intervento di Paola Barbaglia sulla questione https://fb.watch/vrEwFSxlfX/

È tempo di risolvere definitivamente questo problema!

Potrete seguire i lavori del Consiglio comunale presenziando durante la seduta che è aperta al pubblico oppure collegandosi al link  https://magenta.consiglicloud.it/

Cosa succede in città

Questo articolo viene dalla nostra newsletter (vuoi iscriverti? scrivici!) a cura di Paola Barbaglia, Vice Segretaria del Partito Democratico di Magenta.


Sicurezza

Vi abbiamo ampiamente aggiornati sugli episodi e le problematiche legate alla scarsa sicurezza in città cui ultimamente abbiamo assistito. Cronache di una città sempre più alla deriva dove la sicurezza non è una priorità.

Ma, al di là delle tante, troppe polemiche del nostro sindaco, finalmente, dopo diverse segnalazioni, è arrivata una buona notizia sul tema sicurezza.

L’ex casa del custode sarà destinata all’Arma dei Carabinieri. Un ringraziamento particolare all’assessore Tenti per averci lavorato.

Ora però mettiamo in campo come Partito Democratico un “piano sicurezza” per Magenta.

Condividiamo con voi il messaggio (cliccare sul nome) del nostro segretario Matteo Di Gregorio sulla sicurezza nella nostra Magenta, in risposta alla conferenza stampa di Luca Del Gobbo di qualche giorno fa.

Sono tante le problematiche e una riguarda la passerella nella zona Novaceta che è chiusa da più di un mese, creando grossi problemi a chi ogni giorno, da Pontenuovo, deve raggiungere la stazione di Magenta per lavoro. Non solo lavoratori, ma anche ciclisti e pedoni che, mattina e sera, rischiano la propria sicurezza su una strada pericolosa, senza alternative sicure.

Il sindaco aveva promesso che sarebbe stata riaperta a inizio settembre, ma niente è cambiato. Proprio per questo è stata presentata un’interrogazione per chiedere i motivi del ritardo e se fossero previste soluzioni alternative per garantire il passaggio sicuro (anche solo nelle ore di punta).

Ma niente.

Ancora una volta l’amministrazione ha deciso che non è un argomento prioritario, trovando il solito cavillo burocratico per non dare risposte.

Ora, ci si chiede come sia possibile che chi ci governa scelga fino ad oggi di ignorare il problema, lasciando che la responsabilità ricada su chi è costretto a percorrere quella strada ogni giorno, rischiando la propria sicurezza.

La risposta? Ahimè, è fin troppo semplice: perché a sollevare la questione e a chiedere sicurezza sono le minoranze.

Sport

È stato davvero bello partecipare alla Festa dello Sport nello scorso fine settimana, dove le tante associazioni della nostra città hanno mostrato la bellezza del loro impegno. Tuttavia, dalla risposta all’interrogazione presentata dal PD Magenta riguardante eventuali problematiche per il riavvio della nuova stagione è emersa la necessità di una ricollocazione delle società sportive negli spazi comunali. La palestra di Casa Giacobbe e quella di Pontevecchio, infatti, non potranno essere utilizzate per attività extrascolastiche.

Speriamo che le società non abbiano grosse conseguenze da questi cambiamenti.

Inoltre, per il palazzetto dello sport di via Matteotti, manca ancora la gara d’appalto dei lavori.

È innegabile che Magenta stia vivendo un periodo di maggiore insicurezza, ma è importante sottolineare che la responsabilità di questa situazione ricade interamente su chi ha vinto le elezioni promettendo maggiore sicurezza e oggi governa la nostra città. Le politiche del centrodestra messe in campo finora si sono dimostrate completamente fallimentari, incapaci di rispondere adeguatamente alle esigenze dei cittadini.

In una delle risposte date alle mozioni, viene dichiarato che “attraverso il costante lavoro della Polizia Locale e di tutte le altre forze dell’ordine presenti sul territorio viene effettuato il controllo e il presidio di tutte le aree delle Città”. Nei fatti, ad oggi, non sembra che questo si realizzi. Assistiamo ad una escalation di atti di delinquenza.

Questa amministrazione sul tema sicurezza si era spesa molto in campagna elettorale ma oggi stanno manifestandosi tutte le loro debolezze su questo tema.

Infatti le politiche del centrodestra messe in campo finora si sono dimostrate completamente fallimentari, incapaci di rispondere adeguatamente alle esigenze dei cittadini.


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Il punto sulle raccolte firme dei referendum

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Raccolta firme referendum sulla cittadinanza

UPDATE: Obbiettivo raggiunto!

In estate avevamo assistito tutti con un certo stupore alle “aperture” di Forza Italia sul tema dello Ius Scholae: non era lo Ius Soli che come PD auspichiamo ma le parole di Tajani sembravano incoraggianti. Sono bastate appena poche settimane per dimostrare che, come temevamo, l’apertura di Forza Italia era stata del tutto strumentale e “politica” nel senso deteriore del termine, vale a dire orchestrata per regolare qualche conto nella maggioranza di Governo, e difatti in Parlamento Forza Italia ha cambiato subito idea.

Noi democratici non ci siamo stupiti più di tanto della giravolta, e anche per questo abbiamo subito rivolto l’attenzione al livello regionale nella speranza che la cosiddetta “apertura” estiva sulla questione lasciasse comunque degli spiragli di azione a partire dal territorio, e abbiamo quindi presentato in Consiglio regionale una mozione con cui abbiamo chiesto all’Aula del Pirellone di esprimersi in favore della riforma dei criteri che regolano la cittadinanza, e lo stesso ha fatto anche il Movimento Cinque Stelle. Risultato? Come ha spiegato bene il nostro Capogruppo Pierfrancesco Majorino, entrambe le mozioni sono state bocciate a dispetto di tutte le dichiarazioni estive (balneari vien da dire, a questo punto) ma a dispetto soprattutto di centinaia di migliaia di ragazze e di ragazzi, usate e usati ancora una volta in modo ideologico dalle destre: sono giovani che condividono ogni cosa con i nostri figli, ma destra e Lega stabiliscono cinicamente che non possono esserne concittadini.

Proprio su questo tema dobbiamo reagire con slancio: entro il 30 settembre vanno depositate le 500 mila firme a sostegno del referendum che cambi la legge sulla cittadinanza.

È importante dare una mano a raccogliere le firme, soprattutto a tutte le ragazze e i ragazzi di seconda generazione che si stanno impegnando in questo senso.

Riportiamo a cinque anni il termine per poter avanzare domanda di cittadinanza e riconosciamo a due milioni e mezzo di persone la pura e semplice realtà di essere in tutto e per tutto italiane.

Per firmare, con SPID o CIE, è facile, basta andare a questo link e seguire le istruzioni:

www.attivati.referendumcittadinanza.it

Firma e fai firmare il referendum cittadinanza!

E ricorda, hai tempo fino al 30 Settembre per poter firmare.

Sanità Lombarda

Il Pd ha presentato le prime 17mila firme, delle circa 100mila raccolte da febbraio, a sostegno della legge di iniziativa popolare per la riforma della sanità regionale. Le firme sono state poi depositate al Pirellone (sarebbero state sufficienti 5mila firme per rendere valida la proposta di legge di iniziativa popolare).

La proposta regionale va nella stessa direzione del disegno di legge del Pd nazionale, presentato in Parlamento, per portare il finanziamento della sanità al 7,5% del Pil. Composto da 2 articoli, il progetto lombardo è una modifica della legge regionale n. 33 del 2009, come ritoccata dalle riforme Maroni del 2015 e Fontana-Moratti del 2021. L’intento è «riscrivere i principi, togliendo l’equivalenza tra sanità pubblica e sanità privata e obbligando la Regione a fare programmazione e a governare l’offerta fornita dagli operatori privati, indirizzandoli verso le prestazioni maggiormente necessarie».

Quattro i principi che vengono introdotti: universalità del servizio, centralità della prevenzione, priorità dei servizi territoriali, governo pubblico degli erogatori.

Questa è una proposta di legge di iniziativa popolare e come tale dovrà essere discussa e votata in consiglio regionale.

Salario minimo

L’estate scorsa grazie a tutti voi abbiamo raccolto centinaia di migliaia di firme per la petizione che chiedeva al Governo di inserire un salario minimo di 9 euro e il rafforzamento della contrattazione per tutte le lavoratrici e i lavoratori.

Il Governo non ci ha ascoltato, non vi ha ascoltato.

Per questo, come forze di opposizione, continuiamo a batterci per una retribuzione equa. Il PD ha depositato in Corte di Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare, un testo di legge proposto dai cittadini, che ogni maggiorenne può sottoscrivere. Se si supereranno le 50mila sottoscrizioni il Parlamento sarà tenuto a discuterla.

A differenza delle firme raccolte per la petizione dell’estate scorsa, questa proposta è più vincolante e richiede firme certificate. È importante firmarla anche e soprattutto se hai già firmato la petizione l’estate scorsa: quelle firme alla petizione non valgono per questa raccolta, bisogna ri-firmare!

Il modo più veloce per sottoscrivere la Legge d’iniziativa popolare è farlo online con SPID o carta d’identità elettronica (CIE), sulla piattaforma ministeriale cliccando il pulsante in basso e seguendo le indicazioni.

La tua firma conta, firma per il salario minimo

Autonomia differenziata

Si è chiusa la raccolta delle firme per il referendum per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata, promossa dalla Cgil insieme con associazioni e partiti dell’opposizione. Entro il 30 settembre le firme saranno depositate presso la Corte di Cassazione a Roma.

Entro il 15 dicembre l’Ufficio decide in ordine alla conformità alla legge delle richieste di referendum.

Una volta accertata la legittimità delle richieste, la Corte costituzionale provvede a valutare l’ammissibilità delle stesse. La sentenza della Corte costituzionale che dichiara l’ammissibilità o meno delle richieste deve essere pubblicata entro il 10 febbraio.

Ricevuta comunicazione della sentenza della Corte costituzionale il Presidente della Repubblica indice il referendum con proprio decreto, previa delibera del Consiglio dei ministri fissandone la data fra il 15 aprile e il 15 giugno.


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Dal Verde Pubblico alle Politiche Abitative: L’Impegno del PD Magenta

Sono molteplici le interrogazioni presentate dai nostri Consiglieri sin dal mese di luglio ad esempio:

  • Situazione ospedale di Magenta
  • Servizi di Educativa Scolastica
  • Salubrità delle acque del Ticino
  • Manutenzione e pulizia dei parchi pubblici a Magenta
  • Azioni di Disinfestazione delle Zanzare e dell’Hyphantria cunea in città.

Inoltre, alla ripresa dalla pausa estiva come PD Magenta abbiamo presentato una mozione per la ripiantumazione delle tante piante abbattute o cadute in città speriamo venga approvata dal Consiglio Comunale.

Si chiederanno i motivi della mancata adesione di Magenta al progetto Forestami approvata con il voto unanime del Consiglio Comunale del 30 settembre 2021. Impegno che non si è ancora concretizzato.

Un grave ritardo nella promozione di politiche ambientali che puntino al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e al contrasto ai cambiamenti climatici.

L’obiettivo è quello di piantare nuovi alberi (piante autoctone) nei parchi pubblici e nei giardini scolastici, con particolare attenzione agli asili nido e alle scuole primarie, assicurando che vi siano sufficienti spazi ombreggiati per permettere

  • ai bambini di giocare e trascorrere del tempo all’aperto in sicurezza anche durante i mesi più caldi
  • e agli adulti di sostare su panchine che oggi molto spesso esposte al sole.

Inoltre sul tema delle fragilità e, in particolare, dell’abitare, abbiamo presentato con il PD Magenta un’interrogazione per sapere quando verrà pubblicato il bando per l’assegnazione delle case di Edilizia Residenziale Pubblica. Ad oggi per il nostro territorio non è stato pubblicato nessun bando ma siamo a conoscenza di quanto siano numerose le esigenze da parte di chi è sotto sfratto o senza un tetto.

Abbiamo chiesto informazioni sull’intenzione dell’Amministrazione riguardo le case di via Galliano perché vedere case che possono ospitare nuclei familiari, chiuse, fa davvero male e provoca rabbia. Anche qui servono risorse del comune.

Il prossimo Consiglio Comunale è convocato per giovedì 26 settembre alle ore 20:30 presso sala consiliare “Mariangela Basile” via Fornaroli 30.

Potrete seguire i lavori del Consiglio comunale presenziando durante la seduta che è aperta al pubblico oppure collegandovi al link  https://magenta.consiglicloud.it/


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Un messaggio sulla sicurezza a Magenta

Un messaggio dal nostro segretario Matteo Di Gregorio sulla sicurezza nella nostra Magenta, in risposta alla conferenza stampa di Luca Del Gobbo sul tema di qualche giorno fa.
Un ringraziamento particolare all’assessore alla sicurezza Tenti per aver dato ascolto alle nostre istanze, ma ora serve fare qualcosa di più.
Proprio per questo in questi giorni consegneremo all’amministrazione un documento ricco di proposte sul tema sicurezza.
Un piano che promuova un modello nel quale
“ci sia una maggiore collaborazione fra cittadini, forze dell’ordine, e amministrazione”

 

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La Nostra Mozione per l’Aumento del Verde Urbano

Negli ultimi anni, la nostra città di Magenta ha subito gravi perdite di verde urbano a causa di nubifragi che hanno danneggiato numerosi alberi, senza che questi siano stati adeguatamente sostituiti. Questo ha avuto un impatto negativo non solo sull’ambiente, ma anche sulla qualità della vita di tutti noi cittadini.

Inoltre, nonostante il voto unanime del Consiglio Comunale del 30 settembre 2021, che impegnava il Sindaco ad avviare le procedure per l’adesione al progetto Forestami, Magenta è una delle poche città dell’area metropolitana di Milano a non aver ancora aderito a questo importante progetto che mira a piantare 3 milioni di alberi.

Per questi motivi, il Partito Democratico di Magenta ha presentato in data odierna una mozione che impegna il Sindaco e la Giunta Comunale a:

  1. Aderire al protocollo d’intesa del progetto Forestami e avviare tutte le procedure necessarie per la piantumazione di alberi sul territorio comunale.
  2. Piantare nuovi alberi nei parchi pubblici e nei giardini scolastici, con particolare attenzione agli asili nido e alle scuole primarie, per garantire spazi ombreggiati sicuri per i bambini.
  3. Pianificare la gestione e il ripristino del patrimonio arboreo cittadino, consultando esperti di forestazione urbana.
  4. Sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del verde urbano attraverso campagne educative e progetti di coinvolgimento comunitario.
  5. Allocare e incrementare i fondi per la manutenzione e la cura del verde urbano, prevedendo un piano di monitoraggio continuo per valutare lo stato di salute degli alberi piantati.

Potete leggere la mozione completa scaricandola qui.

Tags: alberi mozione

Raccolta firme contro l’autonomia differenziata

Abbiamo superato ampiamente le 500.000 firme, ma non abbiamo intenzione di fermarci!
Anche domani dalle ore 9 alle 12.30 saremo in Piazza Liberazione, insieme agli amici e compagni di Alleanza Verdi e Sinistra Italiana e Italia Viva, per sostenere la campagna contro la legge sull’autonomia differenziata introdotta dal governo.
Una battaglia comune, contro un sistema iniquo che invece che rafforzare l’unità nazionale, rischia di frammentare il nostro paese, alimentando le divisioni interne ed ostacolando la cooperazione tra Regioni.

Scuole magentine: tariffe più alte e manutenzione carente

Inizio delle scuole magentine: tariffe più alte e manutenzione carente

Oggi suona la prima campanella, segnando l’inizio di un nuovo anno scolastico per tanti studenti magentini, ai quali rivolgiamo un grande in bocca al lupo!
Tuttavia, non possiamo ignorare le numerose segnalazioni ricevute da genitori preoccupati per le condizioni delle nostre scuole.
Molti interventi di manutenzione, promessi per l’estate, risultano non essere stati realizzati, mentre altri sono stati eseguiti in modo approssimativo.

In diversi plessi scolastici si è provveduto (finalmente, perché alcuni spazi erano ormai al buio!) al rifacimento del sistema di illuminazione. Purtroppo, questi interventi di manutenzione sono stati realizzati senza la necessaria manutenzione dei tetti.
Non avendo quindi eliminato le infiltrazioni d’acqua temiano che accadrà, come già in passato (per esempio nelle scuole di Pontenuovo), che i nuovi impianti si deterioranno ritrovandoci punto e a capo, con l’aggravante di aver mal speso dei soldi pubblici.

Situazioni critiche riguardo le infiltrazioni si riscontrano anche in aule e palestre, con muri ammuffiti e intonaci sporchi e deteriorati che compromettono la qualità degli spazi e possono mettere a rischio la salute degli studenti.
A queste problematiche strutturali si aggiungono gli aumenti delle tariffe dei servizi scolastici, entrati definitivamente in vigore nonostante il nostro impegno in Consiglio comunale per evitarli, attraverso emendamenti e una mozione. Molte famiglie, infatti, ci segnalano che l’incremento dei costi non è stato comunicato chiaramente, creando ulteriore disagio.

Mentre il nostro Sindaco convoca conferenze stampa per criticare le opposizioni, accusandole di generare “allarmismo” con le loro segnalazioni e il loro operato, noi restiamo convinti che proprio grazie al nostro costante monitoraggio si possano attuare interventi tempestivi e apportare miglioramenti concreti a favore delle nostre scuole e dell’intera comunità.

Estrema destra a Magenta

Il Partito Democratico di Magenta esprime profonda preoccupazione per i recenti sviluppi che vedono forze politiche e associazioni di estrema destra, come Forza Nuova e Lealtà Azione, attive nella nostra città. Eventi come presidi e convegni organizzati da queste realtà, che spesso esaltano ideologie fasciste e strumentalizzano temi sensibili come la sicurezza, non possono essere tollerati ed accolti all’interno della nostra comunità e società democratica.

È innegabile che Magenta stia vivendo un periodo di maggiore insicurezza, ma è importante sottolineare che la responsabilità di questa situazione ricade interamente su chi ha vinto le elezioni promettendo maggiore sicurezza e oggi governa la nostra città. Le politiche del centrodestra messe in campo finora si sono dimostrate completamente fallimentari, incapaci di rispondere adeguatamente alle esigenze dei cittadini.

Preoccupa inoltre l’atteggiamento di chi, pur ricoprendo importanti cariche istituzionali, ha spesso strizzato l’occhio a queste organizzazioni non prendendo mai posizione contro il fascismo e non partecipando alle celebrazioni del 25 aprile, una data che rappresenta i valori fondamentali della nostra Costituzione repubblicana e antifascista.

Come Partito Democratico, ribadiamo con fermezza la necessità di un’amministrazione capace di dichiararsi apertamente antifascista, che metta al centro una visione di sicurezza basata su una città viva e partecipata.
Crediamo che una città sicura non sia una città con sole telecamere, ma una comunità dove i cittadini possano collaborare attivamente con le istituzioni e le forze dell’ordine, anche attraverso iniziative come il controllo di vicinato.

È tempo di promuovere una Magenta che respinga con forza ogni deriva estremista e costruisca un futuro inclusivo, democratico e solidale

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