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Il prossimo consiglio comunale – 30/10/2024

Il prossimo Consiglio Comunale è convocato per mercoledì 30 ottobre alle ore 20:30 presso sala consiliare “Mariangela Basile” via Fornaroli 30.

Dopo tanto aspettare, nel prossimo Consiglio Comunale si avranno risposte dall’amministrazione alle mozioni e interrogazioni, alcune di loro presentate dai nostri Consiglieri sin dal mese di luglio:

Ø  Interrogazione sul sistema di videosorveglianza in città; continuano i casi di microcriminalità in città e ci interroghiamo sull’effettivo funzionamento del sistema;

Ø  Aumento del verde urbano nei parchi e giardini delle scuole di Magenta

Alla ripresa dalla pausa estiva come PD Magenta abbiamo presentato una mozione per la ripiantumazione delle tante piante abbattute o cadute in città speriamo venga approvata dal Consiglio Comunale.

Si chiede di conoscere i motivi della mancata adesione di Magenta al progetto Forestami approvata con il voto unanime del Consiglio Comunale del 30 settembre 2021. Impegno che non si è ancora concretizzato.

Un grave ritardo nella promozione di politiche ambientali finalizzate al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e al contrasto ai cambiamenti climatici.

L’obiettivo è quello di piantare nuovi alberi (piante autoctone) nei parchi pubblici e nei giardini scolastici, con particolare attenzione agli asili nido e alle scuole primarie, assicurando che vi siano sufficienti spazi ombreggiati per permettere

–          ai bambini di giocare e trascorrere del tempo all’aperto in sicurezza anche durante i mesi più caldi;

–          e agli adulti di sostare su panchine che oggi molto spesso sono esposte al sole.

Ø  Mancato funzionamento dell’illuminazione pubblica

Da mesi, diverse zone di Magenta rimangono al buio! Nonostante gli interventi, il problema si ripresenta e le soluzioni sono solo temporanee. Ogni volta, è solo questione di tempo prima che la luce svanisca di nuovo.

Abbiamo presentato un’interrogazione per:

  1. Indagare sulle cause reali del problema: Vogliamo capire esattamente cosa non sta funzionando, identificando le responsabilità tecniche e gestionali che portano ai continui blackout.
  2. Richiedere garanzie al gestore del servizio: È fondamentale che il gestore assicuri soluzioni durature e piani di intervento chiari per evitare che il problema si ripresenti in futuro.
  3. Esigere maggiore responsabilità dall’amministrazione: Non accettiamo che l’amministrazione continui a scaricare la colpa sul gestore senza assumersi la sua parte di responsabilità nella gestione del servizio.

A questo link un intervento di Paola Barbaglia sulla questione https://fb.watch/vrEwFSxlfX/

È tempo di risolvere definitivamente questo problema!

Potrete seguire i lavori del Consiglio comunale presenziando durante la seduta che è aperta al pubblico oppure collegandosi al link  https://magenta.consiglicloud.it/

Cosa succede in città

Questo articolo viene dalla nostra newsletter (vuoi iscriverti? scrivici!) a cura di Paola Barbaglia, Vice Segretaria del Partito Democratico di Magenta.


Sicurezza

Vi abbiamo ampiamente aggiornati sugli episodi e le problematiche legate alla scarsa sicurezza in città cui ultimamente abbiamo assistito. Cronache di una città sempre più alla deriva dove la sicurezza non è una priorità.

Ma, al di là delle tante, troppe polemiche del nostro sindaco, finalmente, dopo diverse segnalazioni, è arrivata una buona notizia sul tema sicurezza.

L’ex casa del custode sarà destinata all’Arma dei Carabinieri. Un ringraziamento particolare all’assessore Tenti per averci lavorato.

Ora però mettiamo in campo come Partito Democratico un “piano sicurezza” per Magenta.

Condividiamo con voi il messaggio (cliccare sul nome) del nostro segretario Matteo Di Gregorio sulla sicurezza nella nostra Magenta, in risposta alla conferenza stampa di Luca Del Gobbo di qualche giorno fa.

Sono tante le problematiche e una riguarda la passerella nella zona Novaceta che è chiusa da più di un mese, creando grossi problemi a chi ogni giorno, da Pontenuovo, deve raggiungere la stazione di Magenta per lavoro. Non solo lavoratori, ma anche ciclisti e pedoni che, mattina e sera, rischiano la propria sicurezza su una strada pericolosa, senza alternative sicure.

Il sindaco aveva promesso che sarebbe stata riaperta a inizio settembre, ma niente è cambiato. Proprio per questo è stata presentata un’interrogazione per chiedere i motivi del ritardo e se fossero previste soluzioni alternative per garantire il passaggio sicuro (anche solo nelle ore di punta).

Ma niente.

Ancora una volta l’amministrazione ha deciso che non è un argomento prioritario, trovando il solito cavillo burocratico per non dare risposte.

Ora, ci si chiede come sia possibile che chi ci governa scelga fino ad oggi di ignorare il problema, lasciando che la responsabilità ricada su chi è costretto a percorrere quella strada ogni giorno, rischiando la propria sicurezza.

La risposta? Ahimè, è fin troppo semplice: perché a sollevare la questione e a chiedere sicurezza sono le minoranze.

Sport

È stato davvero bello partecipare alla Festa dello Sport nello scorso fine settimana, dove le tante associazioni della nostra città hanno mostrato la bellezza del loro impegno. Tuttavia, dalla risposta all’interrogazione presentata dal PD Magenta riguardante eventuali problematiche per il riavvio della nuova stagione è emersa la necessità di una ricollocazione delle società sportive negli spazi comunali. La palestra di Casa Giacobbe e quella di Pontevecchio, infatti, non potranno essere utilizzate per attività extrascolastiche.

Speriamo che le società non abbiano grosse conseguenze da questi cambiamenti.

Inoltre, per il palazzetto dello sport di via Matteotti, manca ancora la gara d’appalto dei lavori.

È innegabile che Magenta stia vivendo un periodo di maggiore insicurezza, ma è importante sottolineare che la responsabilità di questa situazione ricade interamente su chi ha vinto le elezioni promettendo maggiore sicurezza e oggi governa la nostra città. Le politiche del centrodestra messe in campo finora si sono dimostrate completamente fallimentari, incapaci di rispondere adeguatamente alle esigenze dei cittadini.

In una delle risposte date alle mozioni, viene dichiarato che “attraverso il costante lavoro della Polizia Locale e di tutte le altre forze dell’ordine presenti sul territorio viene effettuato il controllo e il presidio di tutte le aree delle Città”. Nei fatti, ad oggi, non sembra che questo si realizzi. Assistiamo ad una escalation di atti di delinquenza.

Questa amministrazione sul tema sicurezza si era spesa molto in campagna elettorale ma oggi stanno manifestandosi tutte le loro debolezze su questo tema.

Infatti le politiche del centrodestra messe in campo finora si sono dimostrate completamente fallimentari, incapaci di rispondere adeguatamente alle esigenze dei cittadini.


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Il punto sulle raccolte firme dei referendum

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Raccolta firme referendum sulla cittadinanza

UPDATE: Obbiettivo raggiunto!

In estate avevamo assistito tutti con un certo stupore alle “aperture” di Forza Italia sul tema dello Ius Scholae: non era lo Ius Soli che come PD auspichiamo ma le parole di Tajani sembravano incoraggianti. Sono bastate appena poche settimane per dimostrare che, come temevamo, l’apertura di Forza Italia era stata del tutto strumentale e “politica” nel senso deteriore del termine, vale a dire orchestrata per regolare qualche conto nella maggioranza di Governo, e difatti in Parlamento Forza Italia ha cambiato subito idea.

Noi democratici non ci siamo stupiti più di tanto della giravolta, e anche per questo abbiamo subito rivolto l’attenzione al livello regionale nella speranza che la cosiddetta “apertura” estiva sulla questione lasciasse comunque degli spiragli di azione a partire dal territorio, e abbiamo quindi presentato in Consiglio regionale una mozione con cui abbiamo chiesto all’Aula del Pirellone di esprimersi in favore della riforma dei criteri che regolano la cittadinanza, e lo stesso ha fatto anche il Movimento Cinque Stelle. Risultato? Come ha spiegato bene il nostro Capogruppo Pierfrancesco Majorino, entrambe le mozioni sono state bocciate a dispetto di tutte le dichiarazioni estive (balneari vien da dire, a questo punto) ma a dispetto soprattutto di centinaia di migliaia di ragazze e di ragazzi, usate e usati ancora una volta in modo ideologico dalle destre: sono giovani che condividono ogni cosa con i nostri figli, ma destra e Lega stabiliscono cinicamente che non possono esserne concittadini.

Proprio su questo tema dobbiamo reagire con slancio: entro il 30 settembre vanno depositate le 500 mila firme a sostegno del referendum che cambi la legge sulla cittadinanza.

È importante dare una mano a raccogliere le firme, soprattutto a tutte le ragazze e i ragazzi di seconda generazione che si stanno impegnando in questo senso.

Riportiamo a cinque anni il termine per poter avanzare domanda di cittadinanza e riconosciamo a due milioni e mezzo di persone la pura e semplice realtà di essere in tutto e per tutto italiane.

Per firmare, con SPID o CIE, è facile, basta andare a questo link e seguire le istruzioni:

www.attivati.referendumcittadinanza.it

Firma e fai firmare il referendum cittadinanza!

E ricorda, hai tempo fino al 30 Settembre per poter firmare.

Sanità Lombarda

Il Pd ha presentato le prime 17mila firme, delle circa 100mila raccolte da febbraio, a sostegno della legge di iniziativa popolare per la riforma della sanità regionale. Le firme sono state poi depositate al Pirellone (sarebbero state sufficienti 5mila firme per rendere valida la proposta di legge di iniziativa popolare).

La proposta regionale va nella stessa direzione del disegno di legge del Pd nazionale, presentato in Parlamento, per portare il finanziamento della sanità al 7,5% del Pil. Composto da 2 articoli, il progetto lombardo è una modifica della legge regionale n. 33 del 2009, come ritoccata dalle riforme Maroni del 2015 e Fontana-Moratti del 2021. L’intento è «riscrivere i principi, togliendo l’equivalenza tra sanità pubblica e sanità privata e obbligando la Regione a fare programmazione e a governare l’offerta fornita dagli operatori privati, indirizzandoli verso le prestazioni maggiormente necessarie».

Quattro i principi che vengono introdotti: universalità del servizio, centralità della prevenzione, priorità dei servizi territoriali, governo pubblico degli erogatori.

Questa è una proposta di legge di iniziativa popolare e come tale dovrà essere discussa e votata in consiglio regionale.

Salario minimo

L’estate scorsa grazie a tutti voi abbiamo raccolto centinaia di migliaia di firme per la petizione che chiedeva al Governo di inserire un salario minimo di 9 euro e il rafforzamento della contrattazione per tutte le lavoratrici e i lavoratori.

Il Governo non ci ha ascoltato, non vi ha ascoltato.

Per questo, come forze di opposizione, continuiamo a batterci per una retribuzione equa. Il PD ha depositato in Corte di Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare, un testo di legge proposto dai cittadini, che ogni maggiorenne può sottoscrivere. Se si supereranno le 50mila sottoscrizioni il Parlamento sarà tenuto a discuterla.

A differenza delle firme raccolte per la petizione dell’estate scorsa, questa proposta è più vincolante e richiede firme certificate. È importante firmarla anche e soprattutto se hai già firmato la petizione l’estate scorsa: quelle firme alla petizione non valgono per questa raccolta, bisogna ri-firmare!

Il modo più veloce per sottoscrivere la Legge d’iniziativa popolare è farlo online con SPID o carta d’identità elettronica (CIE), sulla piattaforma ministeriale cliccando il pulsante in basso e seguendo le indicazioni.

La tua firma conta, firma per il salario minimo

Autonomia differenziata

Si è chiusa la raccolta delle firme per il referendum per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata, promossa dalla Cgil insieme con associazioni e partiti dell’opposizione. Entro il 30 settembre le firme saranno depositate presso la Corte di Cassazione a Roma.

Entro il 15 dicembre l’Ufficio decide in ordine alla conformità alla legge delle richieste di referendum.

Una volta accertata la legittimità delle richieste, la Corte costituzionale provvede a valutare l’ammissibilità delle stesse. La sentenza della Corte costituzionale che dichiara l’ammissibilità o meno delle richieste deve essere pubblicata entro il 10 febbraio.

Ricevuta comunicazione della sentenza della Corte costituzionale il Presidente della Repubblica indice il referendum con proprio decreto, previa delibera del Consiglio dei ministri fissandone la data fra il 15 aprile e il 15 giugno.


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Dal Verde Pubblico alle Politiche Abitative: L’Impegno del PD Magenta

Sono molteplici le interrogazioni presentate dai nostri Consiglieri sin dal mese di luglio ad esempio:

  • Situazione ospedale di Magenta
  • Servizi di Educativa Scolastica
  • Salubrità delle acque del Ticino
  • Manutenzione e pulizia dei parchi pubblici a Magenta
  • Azioni di Disinfestazione delle Zanzare e dell’Hyphantria cunea in città.

Inoltre, alla ripresa dalla pausa estiva come PD Magenta abbiamo presentato una mozione per la ripiantumazione delle tante piante abbattute o cadute in città speriamo venga approvata dal Consiglio Comunale.

Si chiederanno i motivi della mancata adesione di Magenta al progetto Forestami approvata con il voto unanime del Consiglio Comunale del 30 settembre 2021. Impegno che non si è ancora concretizzato.

Un grave ritardo nella promozione di politiche ambientali che puntino al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e al contrasto ai cambiamenti climatici.

L’obiettivo è quello di piantare nuovi alberi (piante autoctone) nei parchi pubblici e nei giardini scolastici, con particolare attenzione agli asili nido e alle scuole primarie, assicurando che vi siano sufficienti spazi ombreggiati per permettere

  • ai bambini di giocare e trascorrere del tempo all’aperto in sicurezza anche durante i mesi più caldi
  • e agli adulti di sostare su panchine che oggi molto spesso esposte al sole.

Inoltre sul tema delle fragilità e, in particolare, dell’abitare, abbiamo presentato con il PD Magenta un’interrogazione per sapere quando verrà pubblicato il bando per l’assegnazione delle case di Edilizia Residenziale Pubblica. Ad oggi per il nostro territorio non è stato pubblicato nessun bando ma siamo a conoscenza di quanto siano numerose le esigenze da parte di chi è sotto sfratto o senza un tetto.

Abbiamo chiesto informazioni sull’intenzione dell’Amministrazione riguardo le case di via Galliano perché vedere case che possono ospitare nuclei familiari, chiuse, fa davvero male e provoca rabbia. Anche qui servono risorse del comune.

Il prossimo Consiglio Comunale è convocato per giovedì 26 settembre alle ore 20:30 presso sala consiliare “Mariangela Basile” via Fornaroli 30.

Potrete seguire i lavori del Consiglio comunale presenziando durante la seduta che è aperta al pubblico oppure collegandovi al link  https://magenta.consiglicloud.it/


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Un messaggio sulla sicurezza a Magenta

Un messaggio dal nostro segretario Matteo Di Gregorio sulla sicurezza nella nostra Magenta, in risposta alla conferenza stampa di Luca Del Gobbo sul tema di qualche giorno fa.
Un ringraziamento particolare all’assessore alla sicurezza Tenti per aver dato ascolto alle nostre istanze, ma ora serve fare qualcosa di più.
Proprio per questo in questi giorni consegneremo all’amministrazione un documento ricco di proposte sul tema sicurezza.
Un piano che promuova un modello nel quale
“ci sia una maggiore collaborazione fra cittadini, forze dell’ordine, e amministrazione”

 

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La Nostra Mozione per l’Aumento del Verde Urbano

Negli ultimi anni, la nostra città di Magenta ha subito gravi perdite di verde urbano a causa di nubifragi che hanno danneggiato numerosi alberi, senza che questi siano stati adeguatamente sostituiti. Questo ha avuto un impatto negativo non solo sull’ambiente, ma anche sulla qualità della vita di tutti noi cittadini.

Inoltre, nonostante il voto unanime del Consiglio Comunale del 30 settembre 2021, che impegnava il Sindaco ad avviare le procedure per l’adesione al progetto Forestami, Magenta è una delle poche città dell’area metropolitana di Milano a non aver ancora aderito a questo importante progetto che mira a piantare 3 milioni di alberi.

Per questi motivi, il Partito Democratico di Magenta ha presentato in data odierna una mozione che impegna il Sindaco e la Giunta Comunale a:

  1. Aderire al protocollo d’intesa del progetto Forestami e avviare tutte le procedure necessarie per la piantumazione di alberi sul territorio comunale.
  2. Piantare nuovi alberi nei parchi pubblici e nei giardini scolastici, con particolare attenzione agli asili nido e alle scuole primarie, per garantire spazi ombreggiati sicuri per i bambini.
  3. Pianificare la gestione e il ripristino del patrimonio arboreo cittadino, consultando esperti di forestazione urbana.
  4. Sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del verde urbano attraverso campagne educative e progetti di coinvolgimento comunitario.
  5. Allocare e incrementare i fondi per la manutenzione e la cura del verde urbano, prevedendo un piano di monitoraggio continuo per valutare lo stato di salute degli alberi piantati.

Potete leggere la mozione completa scaricandola qui.

Tags: alberi mozione

Raccolta firme contro l’autonomia differenziata

Abbiamo superato ampiamente le 500.000 firme, ma non abbiamo intenzione di fermarci!
Anche domani dalle ore 9 alle 12.30 saremo in Piazza Liberazione, insieme agli amici e compagni di Alleanza Verdi e Sinistra Italiana e Italia Viva, per sostenere la campagna contro la legge sull’autonomia differenziata introdotta dal governo.
Una battaglia comune, contro un sistema iniquo che invece che rafforzare l’unità nazionale, rischia di frammentare il nostro paese, alimentando le divisioni interne ed ostacolando la cooperazione tra Regioni.

Scuole magentine: tariffe più alte e manutenzione carente

Inizio delle scuole magentine: tariffe più alte e manutenzione carente

Oggi suona la prima campanella, segnando l’inizio di un nuovo anno scolastico per tanti studenti magentini, ai quali rivolgiamo un grande in bocca al lupo!
Tuttavia, non possiamo ignorare le numerose segnalazioni ricevute da genitori preoccupati per le condizioni delle nostre scuole.
Molti interventi di manutenzione, promessi per l’estate, risultano non essere stati realizzati, mentre altri sono stati eseguiti in modo approssimativo.

In diversi plessi scolastici si è provveduto (finalmente, perché alcuni spazi erano ormai al buio!) al rifacimento del sistema di illuminazione. Purtroppo, questi interventi di manutenzione sono stati realizzati senza la necessaria manutenzione dei tetti.
Non avendo quindi eliminato le infiltrazioni d’acqua temiano che accadrà, come già in passato (per esempio nelle scuole di Pontenuovo), che i nuovi impianti si deterioranno ritrovandoci punto e a capo, con l’aggravante di aver mal speso dei soldi pubblici.

Situazioni critiche riguardo le infiltrazioni si riscontrano anche in aule e palestre, con muri ammuffiti e intonaci sporchi e deteriorati che compromettono la qualità degli spazi e possono mettere a rischio la salute degli studenti.
A queste problematiche strutturali si aggiungono gli aumenti delle tariffe dei servizi scolastici, entrati definitivamente in vigore nonostante il nostro impegno in Consiglio comunale per evitarli, attraverso emendamenti e una mozione. Molte famiglie, infatti, ci segnalano che l’incremento dei costi non è stato comunicato chiaramente, creando ulteriore disagio.

Mentre il nostro Sindaco convoca conferenze stampa per criticare le opposizioni, accusandole di generare “allarmismo” con le loro segnalazioni e il loro operato, noi restiamo convinti che proprio grazie al nostro costante monitoraggio si possano attuare interventi tempestivi e apportare miglioramenti concreti a favore delle nostre scuole e dell’intera comunità.

Estrema destra a Magenta

Il Partito Democratico di Magenta esprime profonda preoccupazione per i recenti sviluppi che vedono forze politiche e associazioni di estrema destra, come Forza Nuova e Lealtà Azione, attive nella nostra città. Eventi come presidi e convegni organizzati da queste realtà, che spesso esaltano ideologie fasciste e strumentalizzano temi sensibili come la sicurezza, non possono essere tollerati ed accolti all’interno della nostra comunità e società democratica.

È innegabile che Magenta stia vivendo un periodo di maggiore insicurezza, ma è importante sottolineare che la responsabilità di questa situazione ricade interamente su chi ha vinto le elezioni promettendo maggiore sicurezza e oggi governa la nostra città. Le politiche del centrodestra messe in campo finora si sono dimostrate completamente fallimentari, incapaci di rispondere adeguatamente alle esigenze dei cittadini.

Preoccupa inoltre l’atteggiamento di chi, pur ricoprendo importanti cariche istituzionali, ha spesso strizzato l’occhio a queste organizzazioni non prendendo mai posizione contro il fascismo e non partecipando alle celebrazioni del 25 aprile, una data che rappresenta i valori fondamentali della nostra Costituzione repubblicana e antifascista.

Come Partito Democratico, ribadiamo con fermezza la necessità di un’amministrazione capace di dichiararsi apertamente antifascista, che metta al centro una visione di sicurezza basata su una città viva e partecipata.
Crediamo che una città sicura non sia una città con sole telecamere, ma una comunità dove i cittadini possano collaborare attivamente con le istituzioni e le forze dell’ordine, anche attraverso iniziative come il controllo di vicinato.

È tempo di promuovere una Magenta che respinga con forza ogni deriva estremista e costruisca un futuro inclusivo, democratico e solidale

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Europee 2024: il PD aumenta il consenso

A Magenta il Partito Democratico aumenta il proprio consenso e raggiunge il 21.86%, a livello nazionale raggiunge il 24.1%.

Un ottimo risultato che ci conferma la bontà del percorso intrapreso con la segretaria Elly Schlein e ci dà la responsabilità, sia a livello locale che nazionale, di continuare su questa strada e contemporaneamente creare collegamenti fra le persone per poter fare il bene delle nostre comunità.

E’ importante notare la demografica su scala nazionale di questo voto, che ci dimostra come i partiti di centro sinistra siano quelli più scelti dai giovani. Una ulteriore dimostrazione che la strada sia quella giusta per il futuro.

Un ringraziamento speciale alle elettrici e agli elettori che ci hanno dato fiducia a Magenta con i loro 2109 voti.

Avanti così!