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I disagi del cimitero di Magenta

🪦Cimitero

I disagi rimangono tantissimi ma addirittura pare che la cooperativa che gestisce il cimitero non stia pagando con regolarità alcuni dipendenti.
Dopo aver colloquiato con sindacati e segnalato il tutto agli uffici, l’appello va alla politica e al Sindaco perché verifichi la situazione.

La pubblica amministrazione non può permettersi di dare il cattivo esempio su questo fronte. Noi continueremo in questi giorni ad essere accanto ai lavoratori che ci hanno fatto presenti le diverse anomalie sui pagamenti e a chiedere più dignità per i nostri cari che non ci sono più.

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Lavoro

Sviluppo: cogliere al meglio le opportunità di crescita e sviluppo legate alla Città di Milano, a MIND, a Malpensa, alle Olimpiadi 2026 in un’ottica di miglioramento delle condizioni di vita e di nuovo lavoro

Sportello Unico per le attività Produttive: favorire la digitalizzazione dei processi che possono rendere più semplice l’insediarsi e il permanere delle attività produttive sul territorio, potenziando anche in termini di personale lo sportello stesso

Disoccupazione: sostenere e collaborare con enti del terzo settore e centro per l’impiego, favorendo convenzioni con le agenzie per il lavoro del territorio per contrastare e prevenire la disoccupazione

Rete di formazione: sostenere le realtà attive sul territorio e gli enti che attivano corsi di formazione e professionalizzazione finalizzata all’inserimento lavorativo di giovani e disoccupati

Progetti Utili alla Collettività: favorire l’inserimento dei beneficiari del reddito di cittadinanza in progetti di pubblica utilità. a supporto delle attività quotidianamente svolte dal Comune

Borse di studio e lavoro: favorire l’inserimento e il reinserimento lavorativo di giovani e persone in maggiore difficoltà attraverso un fondo per borse di studio e tirocini extracurriculari in cui coinvolgere gli enti e le attività del territorio

Lavoro sicuro: promuovere accordi con sindacati, parti sociali ed enti per l’attivazione di corsi sulla sicurezza sul lavoro attraverso uno scambio di dati e di informazioni che sostengano attività preventive nei cantieri sul territorio

Lotta al Dumping sociale: favorire la ricerca di lavoro di qualità lottando contro la concorrenza sleale attraverso linee guida e accordi elaborati con le parti sociali, categorie di settore e sindacati

Microcredito: sostenere iniziative di microcredito, in collaborazione con associazioni e fondazioni, per aiutare i cittadini che vivono temporanee difficoltà e sostenere i loro progetti di ripresa e impresa

Start-Up: promuovere incentivi per l’insediamento e l’avvio di start-up e imprese innovative giovanili

Borse lavoro comunali: regolamentare borse lavoro comunali per lo svolgimento di attività socialmente utili per il recupero delle morosità (es. tinteggiature e piccola manutenzione edile, pulizia di aree verdi pubbliche)

Lo stage non è lavoro: sensibilizzare le imprese del territorio affinché non ci siano utilizzi impropri di formule contrattuali che danneggiano il lavoratore

Co-working: creare e/o sostenere la creazione di spazi dedicati allo smart working e/o al co-working all’interno del territorio comunale.

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Raccolta firme salario minimo

Oggi in concomitanza della manifestazione nazionale a Roma siamo scesi in piazza per raccogliere le firme sul salario minimo e raccontare le nostre proposte per una sanità diversa e soprattutto PUBBLICA.

Una battaglia che portiamo avanti da anni e che oggi più che mai è sentita anche dai nostri cittadini ( a confermarlo le centinaia firme raccolte)

Infatti, al contrario delle promesse fatte in campagna elettorale, il centro destra da quando ha vinto le elezioni non ha fatto nulla ed i salari sono rimasti bassi e la sanità sempre più privatizzata.
Ad oggi Governo, Regione Lombardia ed il nostro Comune di Magenta sono governati dal centrodestra ma quando ci sono dei problemi o qualcosa non funziona è sempre colpa del PD.

Ora però è giunto il momento che si assumino la responsabilità delle loro azioni oppure votino a fovare della proposta di legge sul salario minimo e indicando il referendum per la sanità pubblica!

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Economia circolare

Piano rifiuti: elaborare insieme alle aziende partecipate del territorio un piano per il miglioramento del servizio a favore di cittadini e associazioni, una specializzazione delle competenze e l’ampliamento dell’offerta legata alla piattaforma ecologica

Differenziare: incrementare il numero di cestini ecologici e rilanciare a livello educativo e civico una più efficiente raccolta differenziata, a cominciare dall’ambito scolastico avviando laboratori, progetti ed incontri con aziende, associazioni e realtà che già promuovono e applicano l’economia circolare

Riuso: incentivare la riduzione dei rifiuti e incrementare la percentuale di riciclaggio, oltre a sostenere, per esempio, il riuso del verde umido (derivante dallo sfalcio dell’erba) per sostenere la filiera del compost

Vecchio ma buono: promuovere la cultura dell’usato e l’organizzazione periodica di mercati dell’usato e del vintage promuovendo realtà e operatori specializzati del territorio

Ingombranti e verde: reintrodurre la raccolta per gli ingombranti e pensare ad un innovativo sistema di raccolta del verde a servizio di associazioni e cittadinanza.

Comune sostenibile: riduzione dei consumi pubblici di energia e materiali e applicare una logica “plastic free” all’interno dell’ente

“Reloop”: verificare la possibilità di adesione alla piattaforma europea multi- stakeholder per la promozione dell’Economia Circolare “Reloop” (come alcuni Comuni italiani, associazione Comuni Virtuosi) per fare rete tra i comuni italiani che vogliono promuovere un modello di sviluppo sostenibile attraverso atti concreti di buona amministrazione locale e spingere la politica centrale a dare delle risposte sul piano legislativo rispetto ad alcune tematiche di interesse ambientale e sociale

Cittadinanza green: prevedere sgravi per imprese e cittadini che applicano e promuovono scelte sostenibili e sostenere le realtà che operano in una visuale di economia circolare nell’ottica di un consumo ecologico

Acqua del Sindaco: sensibilizzare all’utilizzo dell’acqua del “Sindaco” attraverso campagne di sensibilizzazione e concordando con CAP Holding l’incremento del numero delle “case dell’acqua” o altre iniziative, coprendo tutte le zone della città

Comunità energetiche: istituire delle comunità energetiche per condividere energia e ridurre sprechi e costi per la collettività

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Magenta protagonista

Magenta Protagonista, con lo sguardo proiettato verso le sfide lanciate da una metropoli europea come Milano, il cuore che batte nella storia dell’Italia e l’anima che si nutre nella bellezza del nostro paesaggio: è questa la città che vogliamo.

Magenta è la casa di ciascuno di noi, il luogo a cui teniamo, la realtà dove condividiamo momenti, esperienze e speranze. Tocca a noi dare alla nostra città il giusto valore ogni giorno. “Ci tengo”: due parole che possono sembrare semplici, ma che racchiudono il senso profondo di essere comunità, di non rimanere indifferenti verso chi mi abita accanto. I tempi difficili che ancora stiamo attraversando ci ricordano che le difficoltà si superano solo restando uniti. Grazie alla forza dei nostri legami, possiamo rispondere ai bisogni di ogni persona, senza lasciare solo nessuno.

Il nostro orizzonte è una Magenta capace di attrarre energie e investimenti che generino nuove opportunità di lavoro e sviluppo, per garantire più servizi e spazi a misura di cittadini e imprese. Dalla rigenerazione delle aree dismesse, alla cura delle nostre vie, dal tema dell’abitare all’attenzione per le piccole cose che migliorano il volto di una città: sono queste le priorità per chi oggi si mette al servizio del bene comune.

“Ci tengo” significa anche supportare vecchie e nuove fragilità, garantendo a tutte e tutti il diritto di esprimere al meglio il proprio potenziale all’interno della città. Vogliamo tessere reti e costruire ponti fra le numerose realtà associative di Magenta, un vero moltiplicatore di generosità. Una città unita e coesa è una città più sicura, che previene situazioni critiche e espressioni di disagio.

Magenta Protagonista perché crediamo in una città che si colloca al centro della vita del territorio, creando sinergie con tutti gli attori istituzionali e privati capaci di sviluppare benessere e servizi efficienti. È necessario lavorare insieme agli altri sindaci per ottenere le numerose risorse rese disponibili dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per progetti ad elevato impatto sociale e ambientale. Chi amministra deve tutelare la centralità del nostro ospedale e attivarsi per chiedere con forza maggior investimenti per il suo futuro. Lo stesso vale per mantenere alta la qualità dell’offerta educativa e formativa di Magenta, a fronte dei cambiamenti che richiedono nuove infrastrutture e una più attenta manutenzione del patrimonio di edilizia scolastica.

Nessuna sfida può essere affrontata davvero senza che il concetto di sostenibilità orienti le scelte che un amministratore si trova a compiere ogni giorno in ogni ambito. La chiave per un’effettiva svolta rispettosa dell’ambiente passa dalla riduzione dei consumi, dall’efficienza energetica, dall’attivazione di un ciclo virtuoso dei rifiuti e da una mobilità dolce, sempre più in armonia col territorio. Un territorio ricco di storia e cultura, con una forte vocazione naturalistica e agricola, in grado di richiamare visitatori e ospitare eventi di grande prestigio.

Per fare tutto questo servono competenza, impegno e passione. Serve il coraggio di muovere dei passi verso l’altro, per costruire una città davvero protagonista. Solo camminando insieme potremo consegnare alle generazioni che verranno una Magenta più attrattiva, inclusiva e sostenibile.

Magenta è protagonista solo se tutte le sue migliori energie civiche si attivano all’insegna del noi. Una parola d’ordine in cui chiunque può riconoscersi. E sono tante le persone che già si sono unite lungo questo cammino, a cominciare dal percorso avviato lo scorso mese di novembre con l’appuntamento di lancio di Magenta Svolta, Insieme. Da allora, decine di cittadini, rappresentanti di associazioni, del tessuto produttivo, della cultura, del terzo settore, dello sport e di tutte le realtà vitali attive in città si sono ritrovati per dare vita a un confronto costante e proficuo, proseguito fino ad oggi.

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Una Magenta verde

Manutenzioni: prevedere un piano straordinario di manutenzione del verde, delle aree cani e degli arredi urbani

Piano parchi Magenta: sviluppo di un’ampia progettazione che coinvolga tutti i parchi cittadini al fine di rivitalizzare e definire ogni spazio in base a bisogni ed esigenze specifiche di cittadinanza e quartieri, così da creare aree funzionali a giovani, anziani, sportivi, attività culturali e associative. Magenta non ha bisogno di dieci parchi simili, ma di parchi per ogni età e necessità

Parchi connessi: Magenta deve diventare “una città giardino” mettendo in connessione i parchi urbani con percorsi pedonali protetti individuando i percorsi meno trafficati, una vera e propria connessione tra le aree verdi. La possibilità di avere un collegamento delle aree centrali con quelle più periferiche (in stretta connessione col tema ovviamente della mobilità dolce), in modo da avere un efficace sistema che poi si allarga anche al tema del collegamento verso il Parco del Ticino

Parco di Villa Naj Oleari: valorizzazione del parco con l’inserimento di panchine, arredo urbano, cestini e fontanelle per renderlo uno spazio vivibile dalla cittadinanza e impegno per la risoluzione delle problematiche inerenti le aree confinanti in collaborazione con i privati

Parco Pertini: riqualificazione complessiva del parco attraverso un percorso di ascolto e coinvolgimento della cittadinanza per individuare le soluzioni più adeguate alle esigenze cittadine (es. skate park; attrezzature per famiglie; spazi per anziani del quartiere)

Magenta pulita: potenziamento degli interventi di pulizia e contrasto al degrado in città e nei parchi, coinvolgendo la comunità attraverso modelli di cittadinanza attiva (es. reintroduzione Giornate del “Verde pulito”), sottoscrivendo convenzioni con singoli cittadini, associazioni, comitati civici al fine di incentivare la cittadinanza a farsi parte attiva nella tutela del verde cittadino, patrimonio comune.

Magenta green: contribuire alla sensibilizzazione/contaminazione di “buone pratiche verdi” per mantenere il nostro territorio pulito, in ordine, rispettando l’ambiente e riducendo il consumo delle risorse (es. energia, acqua, plastica, ecc.) per una Magenta davvero “green”

Baratto amministrativo: promozione di azioni di cittadinanza attiva per la manutenzione di spazi e/o verde pubblico in cambio di una riduzione delle tasse comunali

Tecnologia antidegrado: uso di telecamere e fototrappole per evitare l’abbandono di rifiuti e sanzionare gli eventuali trasgressori e prevedere apposito canale, più semplice ed immediato, per segnalare la presenza di rifiuti o situazioni che possano creare problemi di carattere igienico-sanitario, oltre che ambientali

Forestami: convinta adesione al progetto Forestami di Città Metropolitana per la tutela, la valorizzazione e la crescita del patrimonio arboreo al fine di migliorare la vivibilità cittadina e contrastare gli effetti dell’emergenza climatica e dell’inquinamento

Magenta non inquina: attivazione di progetti specifici in collaborazione con comitati, associazioni e imprese per migliorare la qualità dell’aria e contrastare le differenti forme di inquinamento (smog, acustico, elettrosmog, acque, ecc.), con azioni di monitoraggio su aree specifiche della città (es. area Vetropack e altri spazi industriali).

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Proposte per il commercio

Sviluppo: costituire un vero tavolo di coordinamento tra commercianti, associazioni di categoria e imprese cittadine per promuovere azioni a tutela e a supporto della rete commerciale cittadina

Comune per l’impresa: migliorare l’efficienza dei servizi gestiti dagli uffici comunali tramite la semplificazione e la digitalizzazione affinché si possano facilitare percorsi di avvio di iniziative commerciali con strumenti quali la definizione di tariffe agevolate sulla pubblicità e sulla gestione dei rifiuti. Diminuzione della TARI a chi affitta o sottrae al degrado gli stabili commerciali

Mercati comunali: rilanciare i mercati comunali attraverso la modernizzazione e riqualificazione dei luoghi dove si svolgono e valorizzando le peculiarità degli ambulanti che devono essere fra i protagonisti del commercio locale

Distretto del Commercio: aggiornare la cerchia delle realtà commerciali presenti nel Distretto del Commercio di concerto con la Confcommercio locale per coinvolgere tutte le attività nelle opportunità di crescita e sviluppo del tessuto commerciale cittadino, interloquendo con le categorie di settore per sostenere lo stesso Distretto del Commercio già esistente affinché siano più efficaci le direttrici sulle quali posizionare il tessuto commerciale con una conseguente valorizzazione dello stesso

Commercio di vicinato: sostenere il commercio di vicinato come motore di attrattività, crescita e occupazione di qualità in un circolo virtuoso per tutta la comunità attraverso iniziative e progetti dedicati (es. eventi diffusi, tessere fedeltà, ecc.), limitando allo stesso tempo l’aumento di operatori della grande distribuzione che possano penalizzare uno sviluppo sostenibile del commercio magentino

Magenta investe: introdurre strumenti che attraggano chi desidera investire su nuove realtà commerciali della città, prevedendo agevolazioni fiscali e fondi per il lancio di start-up

Formazione: in collaborazione con Confcommercio e le realtà che operano nel settore creare corsi di formazione costante per i commercianti attraverso in modo particolare riguardanti i temi dell’inclusione lavorativa in costante rapporto con i sindacati

E-commerce e digitalizzazione: fornire supporto ai commercianti del territorio nell’implementazione dei canali di vendita digitali tramite la partecipazione a bandi ad hoc, momenti di formazione o altre agevolazioni. Prevedere sul sito del comune l’elenco sempre aggiornato dei commercianti locali diviso per tipologia merceologica. Smart working e commercio: attivazione di convenzioni con locali pubblici e bar per reperire spazi destinati allo studio o allo smart working

Km0: implementare il mercato agroalimentare a Km0 in collaborazione con i comitati agricoli e le imprese del territorio

Collaborazione: promuovere patti di collaborazione tra Comune e commercianti per la cura del decoro urbano e la valorizzazione degli spazi pubblici in cambio di incentivi e agevolazioni

Occupazioni di suolo: sull’esperienza degli ultimi due anni, promuovere agevolazioni per incentivare l’utilizzo di spazi all’aria aperta da parte di locali della nostra città

Sostegno all’imprenditoria femminile: favorire il progetto donna-lavoro in collaborazione dei piani sociali di zona

Sosta in città: rivedere il sistema della sosta in città in accordo con le categorie del settore del commercio per rendere più attrattive le nostre realtà commerciali

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