Con la salute non si scherza!

Con la salute non si scherza!

Domenica 19 maggio dalle ore 9 alle 12:30 saremo in Piazza Liberazione a Magenta per la raccolta firme sulla sanità pubblica

Qui trovi la proposta di legge di iniziativa popolare sulla sanità promossa dal Gruppo PD Lombardia: https://conlasalutenonsischerza.it/

Una proposta di legge di iniziativa popolare per una nuova sanità lombarda: un piano che tuteli i diritti (calpestati) alle cure e alla salute e che risponda ai bisogni inascoltati dei cittadini.

E’ necessario un documento d’identità per poter firmare.
Con noi ci saranno i candidati alle elezioni europee, Patrizia Toia già Vicepresidente della commissione industria, ricerca ed energia e Brando Benifei capo delegazione del Partito Democratico al parlamento europeo, per confrontarsi sulle tante proposte portare avanti per un’Europa democratica solidale, più verde e più giusta.
Sarà anche l’occasione per tutti gli iscritti di ritirare la tessera 2024, mentre per i simpatizzanti sarà l’occasione di dare un sostegno più convinto iscrivendosi.
Vieni a trovarci!

Incontro con Carlo Borghetti sulla sanità lombarda

La salute è un diritto! E ieri sera all’IDEAL Magenta lo abbiamo ribadito con forza, in una serata di confronto e partecipazione sulla sanità lombarda in compagnia del nostro Consigliere Regionale Carlo Borghetti.

Purtroppo chiunque frequenti i nostri ospedali di Magenta e Abbiategrasso è ben consapevole della situazione: lista d’attesa interminabili, reparti privati di medici esperti, pronto soccorsi sempre più affollati e operatori sanitari che fanno turni estenuanti.
Per non dimenticare della mancanza di medici di base e presidi territoriali per i più fragili.
Un sistema sanitario oramai diventato completamente ospedalocentrico e che favorisce sistematicamente il sistema privato a discapito di quello pubblico.
Ma è possibile cambiare tutto questo?
Noi crediamo di si!
Proprio per questo ieri è stata presentata anche qui a Magenta la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal Gruppo PD Lombardia, basata su 4 principi fondamentali per rilanciare il Servizio Socio Sanitario Lombardo pubblico:
1️⃣ Universalità del servizio
2️⃣ Centralità della Prevenzione
3️⃣ Priorità dei Servizi territoriali
4️⃣ Governo pubblico degli erogatori dei servizi, limitando il sistema degli accreditamenti.
🕒 Accorciare i tempi d’attesa per tutti e non solo per chi può permettermelo economicamente è possibile!
La nostra battaglia è solo all’inizio.
Nei prossimi mesi inizieremo una campagna di raccolta firme affinché il diritto alla salute diventi un diritto e non un privilegio!
Qui nei commenti puoi leggere la nostra proposta.

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Diritto alla salute

Questa mattina davanti all’Ospedale Fornaroli per il diritto alla salute!
Oggi la sanità pubblica è stritolata dalla destra di Fontana: liste d’attesa infinite, carenza di medici di medicina generale, personale sanitario in fuga e strisciante privatizzazione.
Ora basta, con la salute NON si scherza.
Il 23 è 24 febbraio il Gruppo PD Lombardia organizza a Milano la prima conferenza regionale per il diritto alla salute. Ci saranno Elly Schlein, Stefano Bonaccini e molti altri per una nuova sanità in Lombardia. Scopri il programma e registrati qui.

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Costi dei servizi al cittadino più che raddoppiati per il 2024

Oggi 21 Dicembre 2023 il Consiglio Comunale voterà il Bilancio di previsione 2024 e le nuove tariffe per i servizi al cittadino proposte da Del Gobbo, che prospettano fortissimi aumenti per tutta la cittadinanza.

Dalla scuola all’assistenza domiciliare, il centrodestra intende approvare diverse maggiorazioni superiori al 100%, superando pure il 200% in alcuni casi che riguardano le famiglie che pagano le tariffe più basse.

Non è accettabile, in un momento socio-economico difficile come quello che vivono oggi le famiglie magentine, far partire con il nuovo anno aumenti così importanti in una volta sola e su ogni servizio.

Per questo abbiamo presentato un emendamento per cercare di neutralizzare gli effetti peggiori degli aumenti sull’assistenza ai più fragili previsti già a gennaio 2024 e intendiamo inoltre depositare una mozione per chiedere al Sindaco di bloccare nei prossimi mesi gli aumenti su scuole e famiglie che partiranno con l’anno scolastico 2024/2025.

Non si possono colpire così famiglie, anziani e disabili.
Ecco qualche esempio:< Ecco qualche esempio:

  • 🏫 Pre e post scuola passa da € 14,22 al mese a € 33,00 al mese (più del doppio!)
  • 🚌 Trasporto scolastico si passa dalla tariffa massima di € 23,72 a € 48,00 (più del doppio!)
  • 🍽️ Refezione scolastica tariffa dei buoni mensa passa da € 4,38 a pasto a 5,22€ ( circa 100€ al mese!)

Un “bel regalo” per il prossimo anno che il Sindaco Luca del Gobbo ha deciso di fare alle famiglie magentine.
Per questo stamattina (23/12/2023) abbiamo deciso di raccontare alla stampa una scelta a discapito di famiglie e più fragili – che ci vede fortemente contrari – portando “i regali del Sindaco” sotto l’albero di Natale di Piazza Liberazione.
Affinché tutti i magentini possano sapere cosa sta succedendo e l’Amministrazione Del Gobbo comprenda che fino a quando verranno prese decisioni contro gli interessi dei magentini, troverà sempre nella nostra forza politica un’opposizione intransigente.

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Magenta Prossima

Siamo convinti che il concetto di prossimità si esprima lungo due direttive fondamentali: da un lato intervenire per ridurre il divario, sempre più ampio, che si crea tra chi gode degli strumenti necessari a soddisfare i propri bisogni e a realizzare le proprie aspirazioni e chi invece rimane indietro; dall’altro, modulare un nuovo concetto di welfare, inteso come benessere a 360 gradi, che passa dalla promozione di stili di vita qualitativamente migliori per tutte le fasce della popolazione.

L’impatto generato dalla situazione pandemica ha dimostrato l’urgenza di giungere a una reale integrazione tra i servizi sanitari e quelli socioassistenziali, in un’ottica plurale, e messo in luce l’inadeguatezza dell’attuale organizzazione. È impensabile poter garantire cure e assistenza di qualità se prima non si rimuovono gli ostacoli perché tutti, indipendentemente dalla propria condizione di partenza, possano avere accesso alla prevenzione e alla cura di sé, fisica e psicologica, potendo contare su servizi territoriali vicini ed efficienti.

Ampio spazio è dedicato perciò al tema della salute, che vogliamo riportare al centro dell’agire politico superando la logica emergenziale imposta dalla pandemia e restituendo alla città il ruolo di protagonista anche nel dialogo con gli altri attori istituzionali coinvolti, a partire da ATS e ASST.

Strettamente connesso al tema della salute è quello dell’inclusione, da inquadrare non più nei termini di mera assistenza sociale. Una città prossima deve perseguire l’obiettivo di creare il terreno fertile perché nuove relazioni e potenzialità nascano entro i suoi confini, anche in ottica di scambio intergenerazionale. Solo così, attraverso l’attivazione di inedite sinergie, una comunità può crescere, tornando ad essere un luogo dove vivere è piacevole e conveniente, grazie a una nuova offerta abitativa che garantisca a tutti alloggi dignitosi, accoglienti e accessibili. Rafforzare il ruolo dell’Azienda Speciale Consortile Servizi alla Persona e potenziarne i servizi sarà dunque fondamentale per fare fronte ai bisogni, in continuo cambiamento, della città.

La qualità di vita passa anche dalla possibilità di cogliere le grandi sfide che la contemporaneità propone: dagli incentivi per la digitalizzazione all’opportunità di attrarre investimenti capaci di generare nuove, qualificate occasioni professionali e di portare lavoro sul territorio.

Una città prossima è anche una città più giusta, che punta sull’integrazione di tutte le sue anime, sulla tutela dei diritti, sulla promozione della cultura della legalità, coniugando la prevenzione con interventi volti a reprimere sul nascere gli illeciti di varia natura. Una città più sicura è una città più curata e inclusiva.

Perché il senso di comunità passa in primo luogo dalla condivisione di un’identità condivisa, che vogliamo tutti insieme contribuire a ricostruire.

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Liste d’attesa all’ospedale Fornaroli

🏥👁 ️Scopriamo dal Giorno che Magenta detiene un record: quello delle liste d’attesa all’ospedale Fornaroli. Per una visita oculistica prestazione D-P (cioè differibile e programmabile) che dovrebbe secondo le linee guida di Regione Lombardia essere erogata entro 30 giorni nel primo caso ed entro 120 giorni dalla richiesta dell’utente nel secondo caso, ci vogliono in realtà 3 anni. Prima data disponibile novembre 2026.

Ci chiediamo: l’Amministrazione Del Gobbo è al corrente di tale situazione? Il Sindaco Del Gobbo, che detiene la delega alla sanità e spesso rivendica il proprio passato politico per affermarsi verso Regione Lombardia, come e quando intende intervenire presso la direzione strategica dell’ospedale e nei confronti di Regione? Siamo ben oltre ogni limite di tempo senza che da piazza Formenti si muova nulla.

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Le nostre idee per la sanità a Magenta

Assistenza di prossimità

Valutare l’implementazione dei servizi attivati e garantiti durante l’emergenza sanitaria Covid-19, coinvolgendo anche le associazioni e i
volontari che si sono attivati durante le fasi più critiche della pandemia

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