Una Magenta verde

Manutenzioni: prevedere un piano straordinario di manutenzione del verde, delle aree cani e degli arredi urbani

Piano parchi Magenta: sviluppo di un’ampia progettazione che coinvolga tutti i parchi cittadini al fine di rivitalizzare e definire ogni spazio in base a bisogni ed esigenze specifiche di cittadinanza e quartieri, così da creare aree funzionali a giovani, anziani, sportivi, attività culturali e associative. Magenta non ha bisogno di dieci parchi simili, ma di parchi per ogni età e necessità

Parchi connessi: Magenta deve diventare “una città giardino” mettendo in connessione i parchi urbani con percorsi pedonali protetti individuando i percorsi meno trafficati, una vera e propria connessione tra le aree verdi. La possibilità di avere un collegamento delle aree centrali con quelle più periferiche (in stretta connessione col tema ovviamente della mobilità dolce), in modo da avere un efficace sistema che poi si allarga anche al tema del collegamento verso il Parco del Ticino

Parco di Villa Naj Oleari: valorizzazione del parco con l’inserimento di panchine, arredo urbano, cestini e fontanelle per renderlo uno spazio vivibile dalla cittadinanza e impegno per la risoluzione delle problematiche inerenti le aree confinanti in collaborazione con i privati

Parco Pertini: riqualificazione complessiva del parco attraverso un percorso di ascolto e coinvolgimento della cittadinanza per individuare le soluzioni più adeguate alle esigenze cittadine (es. skate park; attrezzature per famiglie; spazi per anziani del quartiere)

Magenta pulita: potenziamento degli interventi di pulizia e contrasto al degrado in città e nei parchi, coinvolgendo la comunità attraverso modelli di cittadinanza attiva (es. reintroduzione Giornate del “Verde pulito”), sottoscrivendo convenzioni con singoli cittadini, associazioni, comitati civici al fine di incentivare la cittadinanza a farsi parte attiva nella tutela del verde cittadino, patrimonio comune.

Magenta green: contribuire alla sensibilizzazione/contaminazione di “buone pratiche verdi” per mantenere il nostro territorio pulito, in ordine, rispettando l’ambiente e riducendo il consumo delle risorse (es. energia, acqua, plastica, ecc.) per una Magenta davvero “green”

Baratto amministrativo: promozione di azioni di cittadinanza attiva per la manutenzione di spazi e/o verde pubblico in cambio di una riduzione delle tasse comunali

Tecnologia antidegrado: uso di telecamere e fototrappole per evitare l’abbandono di rifiuti e sanzionare gli eventuali trasgressori e prevedere apposito canale, più semplice ed immediato, per segnalare la presenza di rifiuti o situazioni che possano creare problemi di carattere igienico-sanitario, oltre che ambientali

Forestami: convinta adesione al progetto Forestami di Città Metropolitana per la tutela, la valorizzazione e la crescita del patrimonio arboreo al fine di migliorare la vivibilità cittadina e contrastare gli effetti dell’emergenza climatica e dell’inquinamento

Magenta non inquina: attivazione di progetti specifici in collaborazione con comitati, associazioni e imprese per migliorare la qualità dell’aria e contrastare le differenti forme di inquinamento (smog, acustico, elettrosmog, acque, ecc.), con azioni di monitoraggio su aree specifiche della città (es. area Vetropack e altri spazi industriali).

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