In Italia c’è una enorme questione salariale.
Da qui bisogna partire quando si parla di lavoro nel nostro Paese. Non servono bonus e spot elettorali, da parte di una destra al Governo che non vuole nemmeno sentir parlare di salario minimo.
Facciano i conti con la realtà: nei tanti Paesi in cui esiste ha combattuto l’inflazione, ha dato una spinta positiva alla contrattazione e ha ridotto il gap salariale fra uomini e donne.
Cosa aspettiamo ancora? Noi non ci arrendiamo. Il Partito Democratico, insieme alle altre opposizioni, ha appena depositato una legge di iniziativa popolare per il salario minimo. Raccoglieremo firme online e ai banchetti. Perché sotto i 9 euro non ė lavoro, è sfruttamento.
Buon primo maggio di lotta a tutti i lavoratori e le lavoratrici.