Progetto speciale: Rigenera Magenta

Dalla rigenerazione dell’Ex Deposito ATM di Via Milano un nuovo Polo Scolastico per il Quasimodo, con scuole d’infanzia e servizi alla persona e alle associazioni all’interno degli spazi di Via Cristoforo Colombo e Piazza Formenti.

Il futuro di Magenta passa inevitabilmente dal recupero delle aree e delle strutture dismesse oggi presenti in città. Tra queste, come uno scheletro di cemento nel centro di Magenta, spicca l’ex Deposito ATM di Via Milano.

Restituire questo spazio alla comunità rappresenta un obiettivo prioritario per rigenerare davvero la città, offrire servizi adeguati alle esigenze di Magenta e del territorio e creare nuove opportunità di lavoro, crescita e sviluppo. Date queste premesse, insieme all’ascolto costante e costruttivo svolto nei confronti di cittadinanza e istituzioni, abbiamo sviluppato un progetto teso non solo a recuperare l’area dell’Ex Deposito ATM, ma a generare anche ulteriori servizi a beneficio della collettività.

Intendiamo per questo perseguire l’obiettivo di realizzare il Nuovo Polo Scolastico del Liceo Quasimodo all’interno dell’area dell’Ex Deposito ATM. Un intervento dal grande valore in termini di rigenerazione urbana che vuole mettere al centro un bisogno educativo e formativo sempre più pressante per il presente e il futuro di Magenta e di tutto il territorio. Una rigenerazione che vuole rispondere ai seguenti indirizzi:

  • la necessità di creare un unico Polo Scolastico che accorpi i differenti distaccamenti del Liceo Quasimodo e sia adeguato alle attuali esigenze didattiche;
  • evitare, come attualmente previsto dal progetto 2009 (il quale necessiterebbe inevitabilmente di un importante adeguamento alle normative odierne e alle novità in campo di informatizzazione e digitalizzazione), il consumo di suolo di un’area verde adiacente al Liceo Bramante e rigenerare dunque un’area di dimensioni simili come quella dell’Ex Deposito ATM, rispondendo agli attuali indirizzi strategici di pianificazione urbana e rigenerazione indicati anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;
  • il valore aggiunto di mantenere il Liceo Quasimodo in una posizione centrale già integrata con il tessuto cittadino e commerciale, dove sono presenti i principali servizi e collegamenti gomma-ferro con il territorio circostante, permette al sistema imprenditoriale che “vive” anche dei servizi offerti al mondo scolastico di mantenersi vitale e di espandersi ulteriormente

Inevitabilmente, la creazione di un Nuovo Polo Scolastico del Liceo Quasimodo porterà alla dismissione in un secondo momento di quelle che sono le attuali sedi dell’istituto, cioè l’edificio principale adiacente al Comune e le strutture del distaccamento di Via Cristoforo Colombo.

Ne deriva la necessità di avanzare una progettualità che coinvolga questi due spazi, puntando sia a valorizzare l’esistente, sia a rispondere ai bisogni di tutta la comunità.

Per questo, riguardo l’attuale distaccamento di Via Cristoforo Colombo, si ritiene opportuno prevedere il recupero dell’area attraverso l’insediamento di una nuova scuola dell’infanzia, superando dunque le strutture oggi presenti, al fine di:

  • affrontare l’esigenza presente in città di posti per asili nido e materne, come evidenziato dalla presenza di molte richieste pervenute dalle famiglie magentine e ancora in lista d’attesa;
  • offrire una nuova soluzione educativa pubblica, sicura e di qualità per il presente e il futuro di Magenta:
  • spostare nel nuovo insediamento l’attuale scuola d’infanzia presente nel plesso Papa Giovanni Paolo II ed aumentare di conseguenza gli spazi a disposizione della Scuola Primaria E. De Amicis.

Infine, per il recupero della storica sede del Liceo Quasimodo adiacente al palazzo Comunale, si guarda alla valorizzazione dell’intera struttura come centro multiservizi a disposizione della comunità e di diversi bisogni specifici (giovani, anziani, persone con disabilità), oltre alla valorizzazione pedonale e davvero vivibile degli spazi comuni come il cortile interno e i suoi collegamenti verso Piazza Formenti-Piazza Liberazione e Via Volta. Una progettualità che prevede la rigenerazione degli edifici e la restituzione alla cittadinanza degli spazi attraverso la creazione di:

case per le associazioni
spazi di co-working
spazi ad uso temporaneo – riunioni
spazi per eventi, conferenze e manifestazioni
aule di studio e ricerca
spazi culturali e ricreativi
spazi per giovani e anziani
sportelli comunali per l’implementazione dei servizi spazi per il “Dopo di Noi”
spazi ambulatoriali per servizi socio-sanitari di prossimità sportelli comunali per l’implementazione dei servizi

Questa ampia progettualità, che prevede il recupero di tre grandi aree centrali a servizio del bene comune, non solo affronta diversi bisogni del presente e del futuro di Magenta, ma risponde anche agli indirizzi strategici della pianificazione e rigenerazione urbana indicati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il PNRR e i finanziamenti europei (tra le principali fonti di risorse a disposizione degli enti locali in termini di grandi investimenti), infatti, puntano a valorizzare maggiormente quei progetti che uniscono valore sociale e ambientale, motore a loro volta di attrattività, crescita, lavoro e sviluppo.

Per una Magenta Protagonista crediamo sia importante operare per le “piccole cose” di tutti i giorni e mettere però ora, con questi progetti, in campo una visione di lungo periodo a beneficio delle future generazioni. Con questo spirito, ora più che mai, l’obiettivo deve essere quello di rigenerare la città.

 

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