Inclusione

Fare rete: sostenere il tessuto di operatori sociali e associazioni al fine di mettere in relazione enti, istituzioni e realtà coinvolte in ottica di Piano di Zona, mappando adeguatamente bisogni e risorse. Coordinamento tra le diverse realtà attive sul tema dell’inclusione (disabilità, anziani, povertà economiche e sociali, comunità LGBT+) e i servizi comunali per favorire l’accesso ai bandi e alle altre iniziative e opportunità che le possano supportare.

Sostegni: rinforzare il sostegno socio-economico alle famiglie in maggiore difficoltà

Nessuno indietro: sostenere attivamente, offrendo risorse, spazi e competenze, i progetti di enti e associazioni cittadine tesi all’assistenza di gravi fragilità socio- economiche e valorizzare il loro operato territoriale

Social street: attivare iniziative di “social street” nei quartieri per favorire incontro e coesione sociale

Sportello per il digitale: istituzione di uno sportello per l’assistenza ad anziani e persone che hanno bisogno di assistenza nello svolgimento di operazioni digitali basilari (es. SPID)

Custodia Sociale: attivazione del Servizio di Custodia Sociale rivolto in particolar modo alle persone anziane. È uno strumento relazionale per promuovere le esperienze di prossimità, socialità e coesione degli anziani fragili, intervenendo sui loro bisogni evidenziati o talvolta inespressi e contrastando il rischio di solitudine ed emarginazione in cui molti di loro vivono.

La casa è un diritto: creare contratti a canone concordato per sostenere le famiglie in difficoltà e tutelare i proprietari inserendo la garanzia del Comune e altri enti in caso di morosità.

Case ALER a Magenta: istituire nuovamente il tavolo di confronto con ALER e il sindacato degli inquilini per ottenere risposte e interventi tempestivi alle criticità riguardanti le strutture magentine.

Magenta da vivere: sviluppare una campagna di promozione delle opportunità abitative offerte dalla Città e valutare incentivi a favore di nuovi residenti appartenenti a particolari categorie (giovani, coppie, fragilità, ecc.)

Magenta è comunità: promuovere progetti di housing sociale e co-housing in collaborazione con enti e privati sviluppando iniziative di partecipazione attiva e il coinvolgimento dei residenti a partire dagli appartamenti e le strutture sfitte e dismesse già presenti in Città.

Servizi Abitativi Transitori: promuovere, in collaborazione con istituzioni, agenzie e privati, l’utilizzo di immobili sfitti e comunali per Servizi Abitativi Transitori (SAT) – a costi calmierati – e destinati a persone e famiglie in grave difficoltà economica e per brevi periodi (massimo 12 mesi con opzione di un rinnovo soltanto).

Sportello Casa: creazione di uno “Sportello Casa” presso il Comune di Magenta per promuovere l’incontro tra domanda e offerta al fine di trovare soluzioni abitative adeguate ai bisogni delle fasce più fragili della popolazione e dare informazioni sui servizi abitativi pubblici.

Housing sociale in area Ex Fiera – Via Crivelli: realizzare attraverso un concorso immobili destinati all’edilizia sociale (senior housing, social housing e alloggi temporanei) a prezzi agevolati in grado di rispondere all’esigenza dell’abitare contemporaneo e sviluppare nuovi servizi per il quartiere

PEBA: adottare il PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) a partire dal contributo di persone con disabilità e associazioni, analizzando in primo luogo l’accessibilità dei punti di interesse all’interno della città

Magenta ospitale e attenta: realizzare percorsi di confronto con la città coinvolgendo commercianti, forze dell’ordine e cittadinanza formando ed informando su come interagire nei confronti di persone con disabilità

Dopo di noi: investire su spazi – “Comunità alloggio” – e corsi finalizzati al “Dopo di noi” per costruire esperienze formative e professionalizzanti adeguate alle esigenze specifiche di ogni persona e favorire l’autonomia individuale

Impresa: avviare campagne di sensibilizzazione e azioni specifiche per le aziende in favore dell’inserimento lavorativo delle categorie protette in partnership con enti del terzo settore

Gioco di squadra: promuovere agevolazioni alle società sportive e alle associazioni inclusive

Esserci: offrire alle famiglie con persone con disabilità un supporto personalizzato nell’individuare la scuola più adatta alle rispettive esigenze e nel conoscere la gamma dei servizi e delle opportunità che la città offre attraverso uno sportello dedicato

Disagio giovanile: potenziare l’educativa di strada e sviluppare progettualità rivolte a giovani e giovanissimi coinvolgendo il tessuto educativo (scuole, oratori, ecc) e le associazioni sportive e culturali

Servizi per ogni comunità: garantire documenti e informazioni più importanti condivise dal Comune siano disponibili in più lingue e i percorsi burocratici il più accessibili possibile

Accoglienza: promuovere una cultura dell’inclusione e dell’accoglienza nei confronti delle persone che hanno bisogno di aiuto, a prescindere dall’origine e dalla religioni

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